Cambio utenze Milano: Burocrazia portami via!
Quando è il momento di traslocare, sorge la necessità di procedere al cambio utenze Milano e provincia. Sono delle procedure burocratiche necessarie per evitare problemi amministrativi successivamente.
Il trasloco delle utenze coinvolge praticamente chiunque debba spostarsi di casa per numerosi motivi, come la ricerca di uno locale più grande.
Le casistiche riguardanti le utenze sono tantissime, per questo stileremo una lista di cose da fare, che comprenderanno anche il recesso dalle utenze esistenti del tuo vecchio locale.
Contattare le diverse società che si occupano della gestione delle utenze è una caratteristica comune da seguire.
Cambio utenze Milano: come fare per l’elettricità?
Nel caso in cui tu debba procedere al trasloco in un altro locale, sarà necessario determinare se la nuova casa o il nuovo appartamento hanno il contatore e/o il contratto di fornitura elettrica attivo.
Il primo caso è quello più easy, ossia:
- Contatore “on”/contratto di fornitura “on”
Questa casistica si può verificare nel caso in cui il vecchio proprietario/locatario abbia lasciato la casa o l’appartamento senza disdire il contratto di forniture.
È un’eventualità frequente nei contratti locazione. Infatti, nel caso dei studenti fuori sede, il proprietario può decidere di non sobbarcarsi gli obblighi amministrativi del pagamento delle forniture, richiedendo la voltura del contratto di fornitura.
Che cos’è la voltura?
È quel particolare procedimento che consiste nel cambio di intestazione della fornitura.
In questi casi, sarà sufficiente reperire i dati della bolletta compresi di codice POD identificativo del servizio luce.
In aggiunta, dovrai fornire i tuoi dati personali e quelli del vecchio utilizzatore della fornitura elettrica.
- Contatore “on”/Contratto di fornitura “off”
Questo è uno dei casi più tipici ed ordinari. Infatti, il contatore è attivo e presente ma il contratto di fornitura è stato disdetto.
In questa eventualità, il vecchio proprietario o locante ha già proceduto alla disattivazione della fornitura elettrica. dovrai provvedere a contattare una qualsiasi società di fornitura elettrica, nel mercato libero o in quello tutelato, e procedere alla sottoscrizione del nuovo contratto di fornitura.
Tutta questa procedura è esemplificata in una sola parola: “il subentro”
- Contatore “off”/ Primo contratto di fornitura da stipulare
In questo caso, il contatore è off ma presente, ma non è mai stato mai attivata la procedura per il contratto di fornitura.
Questo è il caso di nuovi appartamenti o nuove case, per il quale sarà necessario procedere all’attivazione del contratto di fornitura.
In questo caso potrai scegliere quale società contattare per sottoscrivere il contratto di fornitura.
- Contatore assente
Può capitare che il contatore non sia presente all’interno della nuova casa, per questo sarà necessario procedere all’attivazione delle linea elettrica, preceduto dalla procedura di allaccio utenze.
Cambio utenze Milano: Gas, invisibile ma indispensabile
Nel caso del gas, i procedimenti da seguire sono quantomeno simili a quelli descritti per l’utenze elettriche.
Nell’eventualità in cui il contratto di fornitura e il contatore siano ancora attivi sarà sufficiente fornire il codice PDR e i dati personali coincidenti al nuovo e al vecchio utilizzatore.
Inoltre, sarà necessario comunicare la lettura del contatore e fornire alla società fornitrice l’ultima bolletta del gas e le modalità di utilizzo della fornitura gas, nonché i dati riguardanti la nuova casa.
Spazzatura?
Ci sono altre utenze per la quale dovrai fornire apposita indicazione scritta. Ad esempio, per il caso della TARI, dovrai avvisare il comune di Milano, per fare in modo che la cartella venga ricalcolata in base alla nuova casa/appartamento.
Pay tv e Internet/linea fissa
Nel caso in cui tu abbia intenzione di traslocare a Milano, dovrai scegliere se continuare ad usufruire degli abbonamenti internet/Pay Tv oppure no.
In ogni caso, dovrai comunicare alle società fornitrici i dati personali e la richiesta di trasloco o di recesso della linea almeno 30 giorni prima del trasloco nella nuova abitazione.
Nel caso in cui il vecchio proprietario abbia un contratto di linea internet più vantaggioso del tuo, potresti pensare di richiedere il cambio di intestazione della linea internet e il recesso del tuo vecchio contratto di fornitura.
Miscellanee
Bisogna tenere conto di altri oneri e doveri amministrativi da sostenere. Uno di questi riguarda il medico di base.
Nel caso in cui tu debba trasferirti a Milano per la prima volta, dovrai provvedere a comunicare all’ASL competente il cambio di residenza, in modo tale che ti venga assegnato un nuovo medico di base.
Per quanto riguarda la carta di identità ancora valida dovrai comunicare il cambio di residenza solo al prossimo rinnovo. Ovviamente dovrai anche iscriverti all’anagrafe di competenza del comune di Milano, per poter registrare il cambio di residenza e ricevere il relativo certificato.
Invece, la procedura della rete idrica è simile a quella descritta per il gas e luce. In questo caso dovrai comunicare i tuoi dati personali. Dovrai comunque provvedere a farti recapitare al nuovo indirizzo l’ultima bolletta idrica, per evitare spiacevoli sorprese.
Per quanto riguarda la rete idrica, dovrai comunicare alla società idrica di Milano il modulo precompilato della voltura o subentro.
Ovviamente, i passaggi descritti non valgono nel caso in cui la rete idrica sia collegata ad un contratto condominiale.
Cambio utenze Milano: costi da sostenere e tempistiche?
Nel caso in cui tu debba provvedere al cambio utenze Milano potrebbero esserci dei costi da sostenere.
Nel caso di Pay Tv e Linea internet potresti pagare il costo del trasloco, che comprende il servizio di nuova installazione.
Per quanto riguarda il cambio utenze luce e gas di solito si deve pagare un contributo una tantum e un contributo amministrativo, IVA e imposta di bollo.
Nel caso in cui tu abbia una fornitura in essere all’interno del mercato tutelato dovrai sostenere un contributo aggiuntivo.
I costi da sostenere sono diversi in caso di subentro o voltura. Si parla comunque di un costo massimo che si aggira tra i 40 e i 60 euro circa.
Per quanto riguarda le tempistiche, la voltura e il subentro per luce e gas richiedono un tempo massimo di 2 settimane.
Le procedure di voltura e cambio utenze hanno comunque subito una modifica, tale per cui sarà possibile la voltura e la successiva stipula di un nuovo contratto di fornitura luce e gas in un’unica soluzione.
Contatti
