Sanificazione Milano: perché è così importante?
Hai appena effettuato il trasloco ma sorge anche l’esigenza della sanificazione Milano del tuo immobile?
Purtroppo, è un’attività che coinvolge tutti, chi in un modo, chi nell’altro. Per esempio, capita spesso nei contratti di affitto, nel quale i privati devono procedere alla pulizia e all’igienizzazione dei locali nel pre e nel post trasloco.
Le operazioni di sanificazione dovrebbero ripetersi periodicamente (ad esempio ogni 7-15 giorni), a seconda delle dimensioni della casa, dell’ufficio, dell’azienda o del negozio commerciale.
Il Covid, nel bene e nel male, ha messo in evidenza la necessità di mantenere gli uffici e gli spazi comuni puliti, igienizzati e sanificati per via dell’elevato afflusso giornaliero dei dipendenti.
La pulizia e l’igienizzazione degli ambienti post trasloco Milano è diventata una consuetudine, dato che lo stesso proprietario dell’immobile che ti è stato affittato ti raccomanda di mantenerlo igienizzato.
Nello specifico, se sei uno studente universitario sei sicuramente a conoscenza di questa pratica, sia per senso di responsabilità di chi verrà dopo di te, sia per mantenere dei buoni rapporti con il proprietario.
Infatti, è consigliabile mantenere la stanza o l’appartamento igienizzato e sanificato, onde evitare pericoli di contaminazione o di infestazione.
Se sei un’azienda, la necessità di svolgere un trasloco Milano e provincia nelle migliori condizioni igienico sanitarie è pressoché imperante.
Se non sei del settore, devi sapere che la pulizia delle superfici non elimina del tutto i batteri, virus, spore e muffe. Infatti, la pulizia è solamente riferita all’eliminazione delle polveri.
La sanificazione coincide in un’operazione globale che comprende la messa in sicurezza dell’ambiente da tutti gli agenti patogeni attraverso il controllo e la regolazione del clima interno.
Sanificazione Milano ambienti: pratiche comuni
Ci sono diverse pratiche per una corretta sanificazione Milano e provincia. Ad esempio, la pratica più comune è l’utilizzo dell’ozono per procedere alla sanificazione dei locali.
Come funziona? Per essere più chiari, l’ozono è stato riconosciuto come un’efficace agente disinfettante per l’aria e per l’acqua. La legge italiana ne ha riconosciuto l’utilità con il protocollo n°24482 del 2006 per la sterilizzazione adeguata degli ambienti, da agenti patogeni come le spore, batteri, virus, acari, e così via.
La linea sull’utilizzo dell’ozono come sanificante è stata esplicitata anche nel decreto legislativo del 2008 ed nel rapporto ISS del 2020 nel contesto pandemico.
Prima ancora di sanificare e igienizzare gli ambienti, premunisciti di:
- Buste immondizia
- Guanti plastica o in lattice
- Vecchi vestiti
- Stracci e panni per le superfici
- Scopa e paletta/aspirapolvere
- Mop/spazzolone
Le buste le potrai utilizzare per riporci lo sporco in eccesso come le polveri, i secondi per non rovinare la tua pelle con i detergenti per la sanificazione.
In commercio sono presenti comuni disinfettanti della casa che possono eliminare i virus e i batteri della tua casa. Un esempio è l’utilizzo della candeggina per i pavimenti.
Ovviamente l’abbigliamento non dovrà essere delle grandi occasioni. In occasione del post trasloco puoi utilizzare dei vecchi vestiti.
Questo perché ha un potere decolorante sui vestiti, quindi presta massima attenzione!
Per sanificare e igienizzare il tuo pavimento dovrai comunque avere gli “attrezzi del mestiere”, come scopa per i pavimenti, paletta oppure aspirapolvere.
Se hai intenzione di rimuovere la polvere con le scope, decidi se utilizzare quella a setola morbida oppure rigida.
Infatti, le prime, a differenza delle seconde, sono le migliori nel rimuovere adeguatamente la polvere dai pavimenti in parquet senza danneggiarli.
L’aspirapolvere o la paletta sono utili per rimuovere la polvere in eccesso senza sforzi. In questo modo, eviterai di vedere i residui di sporcizia attaccati al pavimento dopo l’igienizzazione e la sanificazione.
Il lavaggio dei pavimenti richiede cura e attenzione. Per questo motivo puoi utilizzare il mop oppure lo spazzolone. Il primo è dotato di secchio e strizzatore (secchio o pedale), e richiede decisamente meno tempo per sanificare i locali rispetto allo spazzolone.
Quest’ultimo è decisamente tradizionale, in quanto richiede la strizzatura dei panni bagnati nel secchio.
Per quanto riguarda le superfici comuni della casa, cerca di utilizzare un panno inumidito con detergente, oppure comuni soluzioni in bicarbonato e aceto, in modo tale da rimuovere la sporcizia adeguatamente.
Per una corretta disinfezione della casa, puoi benissimo utilizzare uno spruzzino nebulizzatore. Lo puoi trovare tranquillamente su internet e fartelo spedire a casa.
Il secondo strumento di sanificazione è quello utilizzato con il vapore. Se hai dei mobili e arredi all’interno del tuo appartamento, risulta la soluzione migliore per la rimozione degli acari della polvere. Inoltre, provvede alla rimozione dei cattivi odori dell’ambiente nel post trasloco.
Sicuramente conoscerai l’alcool etilico. Risulta un sanificante piuttosto efficace per le superfici. Devi sapere che potrebbe essere dannoso per la tua salute in forma pura. Si può utilizzare in maniera sicura diluendolo abbondantemente con l’acqua, per evitare il pericolo di inalazione.
E-mail: info@trasloco.milano.it
Telefono: 029 47 53 006
