Trasloco in gravidanza: quali sforzi evitare!
Il trasloco in gravidanza può essere decisamente stressante. Diversi studi hanno analizzato gli effetti dello stress del trasloco nei confronti delle donne incinte.
In particolare, una ricerca ha dimostrato che il trasloco in gravidanza nel primo trimestre è associato a:
- Aumento del rischio di nascite premature
- Aumento del rischio delle nascite dei neonati sottopeso
- Diminuzione del periodo di gestazione
Per questo motivo, è necessario evitare sforzi eccessivi per il grande giorno del trasloco.
La programmazione è tutto!
Un po’ come per tutte le cose, pianificare tutte le varie attività servirà a non ridurti all’ultimo momento.
In questo potrai anche ridurre tutti gli sforzi in gravidanza.
Per questo motivo, se hai intenzione di effettuare il trasloco fai da te, è consigliabile farsi aiutare da parenti e amici nel decluttering, nell’imballaggio e nel trasporto e trasloco.
Successivamente, cerca di etichettare tutte le tue scatole, evidenziando il materiale fragile.
Cerca di non sforzarti troppo, e alterna 20-30 minuti di sforzo con 5 minuti di riposo, per favorire la circolazione del sangue.
Il tuo medico ti dirà cosa fare!
Se hai intenzione di sollevare delle scatole in gravidanza cerca di chiedere consiglio al tuo medico, che ti saprà consigliare quanti chilogrammi potrai sopportare.
È opportuno richiedere un supporto medico anche perché la tua schiena sopporta il peso aggiuntivo del pancione, per questo motivo sollevare una scatola troppo pesante potrebbe essere rischioso.
Ovviamente, la storia cambia a seconda del mese di gravidanza (primo, secondo o terzo trimestre).
Contrattualistica
Ci sono delle cose che si possono fare e quelle che non si possono fare. È consigliabile provvedere a tutto ciò che concerne la burocrazia.
Infatti, dovrai provvedere alla voltura o alla disdetta di tutte le tue utenze e al cambio di residenza, in modo tale da evitare problemi in futuro.
Ricercare una nuova casa porta via molto tempo, per questo potresti cercare su internet nei gruppi social oppure direttamente nelle agenzie immobiliari.
Hai altri bambini?
Se non sei alla prima gravidanza, potresti avere problemi nella pianificazione del trasloco. All’occorrenza, puoi decidere se contattare una babysitter o chiedere aiuto ai tuoi parenti.
Lavori di casa?
Quando si cambia casa, si è soliti fare dei lavori di ristrutturazione come l’imbiancatura, sia nella vecchia che nella nuova casa.
Quando si tratta di pulire/igienizzare o riverniciare, si utilizzano materiali potenzialmente tossici per le donne in gravidanza. Per questo motivo è opportuno evitarli.
In gravidanza è consigliabile non fare troppi sforzi. Chiedi aiuto al tuo lui e/o ai tuoi parenti/amici.
È consigliabile programmare il trasloco prima della nascita del bambino, perché poi potresti avere problemi di tempo nell’organizzazione delle varie faccende.
Notti insonni, pannolini, allattamento e i piagnistei del neonato potrebbero non lasciarti tregua.
Dopo il trasloco
Quando sarò concluso il trasloco, avrai la possibilità di pensare a te stessa. Rivedere il design della nuova casa, pianificare i prossimi acquisti per il nascituro e rilassarti.
Trasloco in gravidanza: rivolgiti ad una ditta di traslochi!
Se hai intenzione di effettuare il trasloco in gravidanza, è opportuno richiedere un supporto professionale. Il trasloco fai da te può essere veramente difficile, in mancanza delle attrezzature giuste.
La domanda sorge spontanea: ” A chi posso rivolgermi?”
La nostra ditta di traslochi saprà soddisfare le tue esigenze. Abbiamo già effettuato traslochi con le famiglie allargate.
Faremo in modo di diminuire il tuo stress, e salveremo l’incolumità del tuo bambino/a in arrivo.
Quello che devi fare è contattarci tramite indirizzo mail o numero di telefono e compila il nostro form.
Un nostro esperto programmerà un sopralluogo gratuito nel minor tempo possibile.
Programmeremo insieme le fasi del trasloco in base alle tue esigenze.
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